“Sono innocente del sangue di questa donna!”
Sono le parole di Daniele, ispirato da Dio.
E’ il titolo del mio blog.
Ed è il messaggio della Chiesa da sempre nel tempo di Pasqua: “non possiamo tacere quello che abbiamo visto e udito”.
Da sempre la questione centrale della storia è la Testimonianza della Verità.
Gesù stesso ha detto: “per questo sono venuto, per dare testimonianza alla Verità”.
Un sacerdote può avere molte priorità, ma nessuna prima di questa.
E’ davanti agli occhi di tutto il mondo il fatto più impressionante che sia avvenuto dall’11 febbraio 2013 nella storia della Chiesa!
L’anello del pescatore che Jorge Mario Bergoglio ha usato come Papa Francesco è stato rotto solo oggi, 6 maggio 2025, dopo la morte dichiarata il 21 aprile scorso! Più di 15 giorni dopo!
Non ci sono molte cose da dire: tutto il mondo sa da sempre che l’anello del pescatore deve essere rotto immediatamente dopo la constatazione della morte del papa dal Camerlengo di Santa Romana Chiesa.
Le ragioni non hanno bisogno di spiegazione, e la legge per lo stesso motivo non necessita di interpretazioni.
La possibilità che in questi più di 15 giorni sia stato fatto qualunque tipo di atto invalido che possa invece apparire valido è davanti a tutto il mondo.
Ma molto più è davanti a tutto il mondo che ora i Cardinali di Santa Romana Chiesa sono tutti corresponsabili!
Infatti nessuno può fingere di non sapere.
Ne conosco diversi, per alcuni ho una profonda stima, che per qualcuno da parte mia è addirittura amicizia.
Ma la Verità è Gesù, e nessun amore e rispetto umano viene prima di Lui!
Non rinnegate Gesù, come fece Pietro nell’ora della Passione, testimoniate la Verità.
Dio vi chiederà conto severamente.
Forse per questo ha permesso che i criminali servi del principe di questo mondo che si vogliono impossessare del Trono di Pietro siano così sfacciati: per darvi una ultima occasione inequivocabile per denunciare davanti al mondo quello che sta accadendo, e permettere a Dio che attraverso il fuoco della Verità purifichi la Sua Santa Chiesa.
Ma se tacerete davanti a questo, state certi, grideranno le pietre!
Non ho paura di quello che potranno farmi per la franchezza di quello che dico.
Ma anche un bambino sa queste cose.
Signori Cardinali, non scandalizzate i bambini!
don Francesco d’Erasmo,
Sacerdote Cattolico, fidei donum, vicario parrocchiale di San Giuseppe, Feira de Santana, BA, Brasile
Nota post scriptum:
Mi è stato fatto notare che nella legge attuale sulla sede vacante il compito della rottura dell’anello non è del Camerlengo ma è delle Congregazioni, e non è fissato un tempo specifico.
Lascio ai lettori la comprensione della legge e vedrete che è chiara la parola immediatezza.
Ovviamente la lettera della legge può essere usata come pretesto, ma il fatto scandaloso è evidente.
È pubblico il fatto che sollecitamente si sia stabilita la data del conclave, così come si sia cercato di escludere un cardinale dalla sua partecipazione, cosa poi risolta brevemente dallo stesso che si è ritirato. Invece la rottura del sigillo e dell’anello è stata procrastinata all!ultimo giorno utile.
L’evidenza dei fatti parla da sola. Non nascondiamoci dietro un dito.
Ecco gli estratti della legge Universi Dominici Gregis che ci riguardano:
CAPITOLO II
LE CONGREGAZIONI DEI CARDINALI
IN PREPARAZIONE DELL’ELEZIONE
DEL SOMMO PONTEFICE
7. In periodo di Sede Vacante, si avranno due specie di Congregazioni dei Cardinali: una generale, cioè dell’intero Collegio, fino all’inizio della elezione e l’altra particolare. Alle Congregazioni generali devono partecipare tutti i Cardinali non legittimamente impediti, non appena sono informati della vacanza della Sede Apostolica. Tuttavia ai Cardinali, che a norma del n. 33 di questa Costituzione non godono del diritto di eleggere il Pontefice, è concessa la facoltà di astenersi, se lo preferiscono, dalla partecipazione a tali Congregazioni generali.
….
11. Le Congregazioni generali che precedono l’inizio dell’elezione, dette perciò preparatorie, devono tenersi quotidianamente, a cominciare dal giorno che sarà stabilito dal Camerlengo di Santa Romana Chiesa e dal primo Cardinale di ciascun Ordine tra gli elettori, anche nei giorni in cui si celebrano le esequie del Pontefice defunto. Ciò dovrà farsi per rendere possibile al Cardinale Camerlengo di sentire il parere del Collegio e dargli le comunicazioni ritenute necessarie o opportune; nonché per permettere ai singoli Cardinali di esprimere il loro avviso sui problemi che si presentano, di domandare spiegazioni in casi di dubbio, e di fare delle proposte.
12. Nelle prime Congregazioni generali si provveda a che i singoli Cardinali abbiano a disposizione una copia di questa Costituzione e, al tempo stesso, sia loro data la possibilità di proporre eventualmente questioni circa il significato e l’esecuzione delle norme nella stessa stabilite. Inoltre conviene che sia letta la parte della presente Costituzione che riguarda la vacanza della Sede Apostolica. Nel contempo tutti i Cardinali presenti dovranno prestare giuramento circa l’osservanza delle prescrizioni in essa contenute e circa il mantenimento del segreto. Tale giuramento, che dovrà essere emesso anche dai Cardinali i quali, arrivando in ritardo, partecipano a queste Congregazioni in un secondo momento, sia letto dal Cardinale Decano o, eventualmente, da altro presidente del Collegio, conformemente alla norma stabilita al n. 9 di questa Costituzione, alla presenza degli altri Cardinali secondo la formula seguente:….
….
13. In una delle Congregazioni immediatamente successive, i Cardinali dovranno, sulla base di un prestabilito ordine del giorno, prendere le decisioni più urgenti per iniziare le operazioni dell’elezione, vale a dire:
….
g) provvedano a far annullare l’Anello del Pescatore e il Sigillo di piombo, con i quali sono spedite le Lettere Apostoliche;
…
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