Mia risposta rapida a padre Paul Kramer:
Parentesi: è uno dei sacerdoti atteverso il cui ministero ho potuto meglio scoprire il grande mistero di Fatima, e gli porto moltissima gratitudine.
Ora, per battere il ferro mentre è caldo:
Ho rimandato per molto tempo le riflessioni che ho pubblicato in questi giorni, visto che ero sicuro che avrebbero fatto fatica ad essere accolte, e non volevo aumentare la confusione, perché già è grande.
Ma negli ultimi giorni, a causa delle risposte ai dubia, mi è sembrato improrogabile.
[Ancora non trovo] una versione online del Capo V del Concilio Lateranense V, contenente la bolla del papa Giulio II sulla elezione di un papa tramite simonia.
(La pagina 5 del link qui sopra)
Ora: dal paragone dei due testi legislativi, validi rispettivamente per 400 e 100 anni, si riscontra esattamente quello che ho sostenuto.
Infatti: la ragione per cui Giulio II afferma che chiunque non solo può, ma deve avere disprezzo per un papa eletto tramite simonia, è proprio l’argomento teologico di padre Kramer.
Siccome la simonia è eresia, e l’eresia pone fuori della Chiesa, chi è eletto tramite simonia non può essere papa.
Il testo è esplicito: la ragione della nullità della provvista canonica non è la pena per un delitto canonico, la simonia, ma la conseguenza ontologica della eresia contenuta nell’atto simoniaco.
Per questo il testo di UdG è fondamentale. Si può non essere d’accordo, ma è legge della Chiesa incontestata per più di 100 anni sotto 9 pontefici romani.
La nuova legge non toglie il legame tra simonia ed eresia, perché non può essere tolto. Ovviamente la simonia è eresia, condannata già dalla Parola di Dio nella vicenda che dà nome alla fattispecie, quella di Simon mago (At 8, 18-24).
Eppure la legge afferma che il simoniaco eletto rimane validamente papa!
È la legge della Chiesa che stabilisce che un eretico può essere papa!
È un fatto. Dovete discutere con San Pio X, Benedetto XV, Pio XI, Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, non con me.
(Non mi risulta che Bergoglio abbia messo mano a tale legge).
Io ho solo messo sotto gli occhi di tutti un fatto che non ho mai sentito citare riguardo a questa disputa.
D’altronde, Gesù in persona dice che uno degli Apostoli, pur essendo stato da Lui scelto, è un diavolo. (Gv 6, 70)
A Dio tutto è possibile, anche servirsi di un eretico o di un usurpatore come segno visibile della unità gerarchica della Sua Chiesa.
La Madonna del Rosario sia la nostra Vittoria!
Francesco d’Erasmo, sacerdote cattolico,
Tarquinia, 7 ottobre 2023, Maddonna del Rosario
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