La modalità in cui alcuni giornali hanno trasmesso la presa di posizione della CEI in merito alla situazione della “pandemia”, NON È espressione della Fede professata dalla Chiesa Cattolica!
Non permettete che lo scandalo generato da quelle parole vi allontani dalla Vera Fede e dalla Santa Chiesa! Questo è quello che vuole il demonio. Non cadete in trappola, per l’Amor di Dio!
Cito, uno a caso, da “La Nazione”, sul suo sito, le parole aberranti usate: “Roma, 17 novembre 2021 – Parole decisamente forti. È un anatema quello lanciato dai vescovi italiani a chi non vuole vaccinarsi.”
(https://www.lanazione.it/cronaca/anatema-cei-no-vax-siete-egoisti-irresponsabili-1.7045767)
La CEI provvederà, spero, autonomamente a chiarire il significato delle proprie espressioni.
Riporto, però, le testuali parole della Cei: “Non sono mancate manifestazioni di egoismo, indifferenza e irresponsabilità, caratterizzate spesso da una malintesa affermazione di libertà e da una distorta concezione dei diritti. Molto spesso – annota la Cei, – si è trattato di persone comprensibilmente impaurite e confuse, anch’esse in fondo vittime della pandemia; in altri casi, però, tali comportamenti e discorsi hanno espresso una visione della persona umana e dei rapporti sociali assai lontana dal Vangelo e dallo spirito della Costituzione”.
Essendo però evidente che la CEI non ha il compito di interpretare la Costituzione, non mi addentro in questo campo, nel quale ognuno liberamente può riconoscere quanto il parere espresso sia sensato o meno, e grazie a Dio ci sono in Italia ancora alcuni giuristi non venduti al potere, che parlano molto chiaramente.
Per quel che riguarda il Vangelo, che la Chiesa da 2000 anni annuncia al mondo, esso non condanna in alcun modo la libertà di coscienza, sancita invece in modo inequivocabile anche dall’ultima versione ufficiale del Catechismo della Chiesa Cattolica.
Esso infatti al n. 1782 recita: “L’uomo ha il diritto di agire in coscienza e libertà, per prendere personalmente le decisioni morali. L’uomo non deve essere costretto « ad agire contro la sua coscienza. Ma non si deve neppure impedirgli di operare in conformità ad essa, soprattutto in campo religioso ». È paradossale, tra parentesi, che proprio coloro che spesso promuovono una falsa libertà religiosa, rinneghino qui la loro bandiera, citata a conferma di questo articolo: “Concilio Vaticano II, Dich. Dignitatis humanae, 3: AAS 58 (1966) 932″. Qui qualcuno può trovare aiuto per riconoscere la palese ipocrisia di chi si esprime in certe forme.
La fede che la Chiesa ci trasmette annuncia invece le parole di San Paolo, (oggi celebriamo anche la dedicazione della Basilica a Lui dedicata in Roma): “Mi meraviglio che così in fretta, da Colui che vi ha chiamato con la grazia di Cristo, passiate ad un altro vangelo. In realtà, però, non ce n’è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema! Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo! Vi dichiaro dunque, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è modellato sull’uomo” (Gal 1, 6-11).
L’anatema è quindi per tutti coloro che vogliono usare il vangelo contro l’insegnamento di Gesù stesso illudendosi così di guadagnare il favore degli uomini! Proprio all’opposto di quello che appare nella lettura di questo comunicato da parte di quasi tutte le testate.
È inoltre triste constatare che tale testo viene pubblicato come un messaggio nella giornata per la Vita, quando tutti sanno che una delle ragioni principali per cui molte persone non vogliono essere coinvolte nella storia dei cosiddetti “vaccini anti-covid” è proprio la loro compromissione morale con gli aborti. Anche questo purtroppo manifesta una ipocrisia terrificante!
Lo scopo però di questo mio messaggio non è quello di condannare il testo della CEI: i Vescovi italiani risponderanno a Gesù Cristo, unico padrone del gregge loro affidato.
Il mio è un appello a voi italiani. Anzitutto ai cattolici:
Non allontanatevi dalla Chiesa a causa di costoro!
La vostra vita eterna vale molto più della reazione comprensibile di fronte a tanto!
Gesù ha chiamato anche Giuda tra gli Apostoli, noi non sappiamo il perché, ma è Lui il padrone della Vigna.
È Gesù che ci dice: “beato colui che non si scandalizza di Me” (Mt 11, 6).
E a tutti gli altri italiani:
Proprio in questo momento, in cui si vedono realizzate letteralmente le parole più tremende di Gesù nel Vangelo, tra cui la persecuzione di chi Lo segue proprio “credendo di render culto a Dio” (Gv 15, 1-2), vale la pena di affidarsi alla Sua Parola, alla Sua Salvatrice Potestà, come la chiamò Giovanni Paolo II in quel memorabile discorso. “Non abbiate paura di aprire il vostro cuore a Cristo… solo Lui sa cosa è nell’uomo”.
La Santa Chiesa Cattolica è l’unica che Gesù ha fondato come strumento di salvezza, nella Quale possiamo incontrarLo attraverso i Sacramenti da Lui istituiti e da Essa amministrati.
Non fuggitela per l’indegnità dei Suoi ministri!
Il Signore permette che noi portiamo questo “tesoro in vasi di creta , perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. (2 Cor 4, 7)
Non c’è momento migliore per accostarci alla Salvezza.
“Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!” (2 Cor 6,2)
E ai Vescovi italiani una supplica, proprio continuando lo stesso brano:
“Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio” (2 Cor 6, 3-4). San Paolo lo afferma, ma trasformiamolo in esortazione!
So che molti di voi sono in buona fede, conoscono il pericolo che questo momento storico costituisce, a causa dell’attacco feroce perpetrato da potenze occulte contro la Chiesa Cattolica, e pensate di limitare i danni con una posizione di “dialogo”.
Ricordatevi però dei risultati disastrosi della “ostpolitik”! Ricordatevi del fallimento del tentativo di trattare con Hitler!
Ricordatevi anche della gloriosa vittoria di Solidarność anche grazie all’appoggio di Giovanni Paolo II.
Non abbandonate il vostro Popolo nelle mani dei lupi!
Dopo aver sbranato le pecore sbraneranno anche voi!
A quei diavoli incarnati di voi che, invece, affiliati alla infame setta massonica, state trascinando, con astuzia terribilmente fine, gli altri nel baratro della autodistruzione, ricodatevi: Lucifero, che servite tanto alacremente, dopo avervi sfruttato vi getterà nell’immondizia, nell’indifferenziata, insieme a ogni putridume. Guardate l’esempio di tutti quelli che hanno fatto come voi!
Siete ancora vivi: non rifiutate l’occasione che il Vero Dio vi sta ancora offrendo di pentirvi e cambiare vita! Non è mai troppo tardi.
La Santa Vergine, Immacolata Madre di Dio, che speriamo di vedere presto coronata Regina d’Italia, possa estendere il Regno di Amore e di vera Pace del Suo Figlio su tutta la nostra Patria e su tutto il Mondo, perché sia preludio alla Salvezza eterna di tutti i Suoi figli, a Lei consacrati!
San Michele Arcangelo ci difenda nella battaglia!
San Francesco e Santa Caterina nostri Patroni ci proteggano!
I Santi Apostoli Pietro e Paolo, patroni della nostra Capitale, oggi specialmente venerati, proteggano l’Urbe e l’Orbe dagli attacchi dei servi del Maligno.
Amen!
Francesco d’Erasmo, sacerdote cattolico
Tarquinia, 18 novembre 2021, Dedicazione delle Basiliche dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
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